Giovedì 23 maggio, Vanni Lai presenta “La Cantadora” a Baradili

Attaccabrighe, adorata e detestata. Giovedì 23 maggio a Baradili scopriamo insieme a Vanni Lai la storia della Cantadora, la prima donna del canto a chitarra, capace di opporsi con le sue scelte di vita a una società maschilista e retriva. Un racconto che si dipana tra le strade polverose della Sardegna di inizio Novecento, percorse da un calesse guidato da una vedova armata di pistola – la Cantadora, l’unica donna in grado di sfidare gli uomini nelle gare a chitarra, affascinante ma cancellata dalla memoria per ignoranza e vergogna –, e il mondo di oggi, in cui sulle tracce della figura circondata dal mistero si mette uno scrittore fallito e appassionato di western.

Appuntamento alle ore 18.15 al Parco Comunale di Baradili, dove Vanni Lai ci racconterà il suo romanzo La Cantadora in dialogo con Claudia Sarritzu.
 
Attenzione: in caso di tempo avverso la presentazione si terrà presso l’aula consiliare del paese di Baradili. Ingresso libero e gratuito.
L’incontro è organizzato con il patrocinio del Comune di Baradili, in collaborazione con la libreria Mondadori Bookstore.

L’evento è inserito nel progetto del Festival Dicembre Letterario IX edizione – “Da dove tutto è iniziato”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna

Il libro. Sulle strade polverose della Sardegna di inizio Novecento, un calesse viaggia da un paese all’altro, di festa in festa. Lo guida una vedova armata di pistola, dalla strana personalità «di fattucchiera e di dea». La Cantadora – così la chiamano – è una stella oscura, l’unica donna in grado di sfidare gli uomini nelle gare a chitarra, esibizioni che durano fino a tarda notte e in cui i cantori, per un piatto di minestra e qualche bicchiere di vino, si alternano sopra palcoscenici fatti di tavolacci davanti a piazze gremite e bercianti. Ma Candida Mara – questo il suo vero nome – possiede il dono di stregare, di piegare la volontà altrui grazie alla sua voce. L’ultimo a donarle il cuore sarà Antoni Zusepe, con il quale metterà su un allevamento di cavalli arabi destinati a corse clandestine e spericolate, arena ideale per avventurieri e assassini senza scrupoli.Manesca e attaccabrighe, adorata e detestata, Candida Mara fu la prima donna del canto a chitarra, capace di opporsi con le sue scelte di vita a una società maschilista e retriva. Affascinante ma cancellata dalla memoria per ignoranza e vergogna, ancora oggi è una figura circondata dal mistero. A mettersi sulle sue tracce, tra la polvere degli archivi, l’omertà degli anziani e i depistaggi di strani musicologi, è uno scrittore fallito e appassionato di western.Nella ricerca lo aiuteranno la giovane Aleni e un grammofono d’oro che sembra custodire il segreto di vecchie storie sepolte.

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