Sabato 28 settembre, alle 19, Massimo Carlotto presenta “Trudy” a Galtellì per la rassegna Autunno in noir

Una figura tra le pietre miliari del noir italiano e non solo. Un artista del brivido che ha formato e ispirato generazioni di scrittori. Ad Autunno in noir accogliamo con orgoglio Massimo Carlotto.
 
Non solo la penna che ha firmato decine di gialli indimenticabili, ma anche autore teatrale, sceneggiatore e collaboratore di quotidiani, riviste e musicisti: Massimo Carlotto ci presenterà il suo romanzo Trudy, edito da Einaudi.
Sabato 28 settembre
Ore 19
Biblioteca comunale
L’autore dialogherà con Paolo Roversi
 
Prenotazione gratuita su eventbrite: https://bit.ly/NOIRMassimoCarlotto28settembre
 
Sarà possibile acquistare il romanzo dell’autore in loco grazie alla collaborazione con la Libreria Mieleamaro Ubik.
 
L’anteprima è realizzata in collaborazione con lo Spazio Ilisso, il Distretto Culturale del Nuorese Atene della Sardegna e inserita nel progetto del Festival Dicembre Letterario IX edizione – “Da dove tutto è iniziato”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna

 

 
 

Trudy (Einaudi)

Un ex commissario ai vertici di un’agenzia di security, una giovane di provincia il cui marito è scomparso. Due persone che vengono da mondi lontanissimi e che si ritrovano al centro di un intrigo di potere. Un gioco dove ognuno fa le sue mosse nell’ombra, mentre la posta sul tavolo diventa sempre più alta. Dopo aver letto “Trudy”, camminando per strada ti verrà voglia di guardarti le spalle. Ludovica Baroni era una commessa. Poi un matrimonio che sembra quello giusto e la sua vita cambia. Quanto e come non l’avrebbe mai immaginato. Da un giorno all’altro l’uomo che ha sposato, uno dei più importanti commercialisti di Lecco, sparisce. Né la polizia né lei stessa – che fra lo sconcerto generale se ne va in vacanza sulla riviera romagnola – paiono molto interessati a cercarlo. Strano, perché invece c’è chi è disposto a pagare un sacco di soldi pur di sapere che fine ha fatto, a ingaggiare una società che si occupa di sicurezza e a richiedere l’attenzione speciale di Gianantonio Farina, che nella ditta i soci chiamano il Grigio e i dipendenti il Dottore. Lui è il responsabile delle «indagini non autorizzate». Tipo questa, così riservata che in pochissimi ne conoscono la ragione. Farina fa spiare Ludovica, la fa pedinare, intercettare. Le assegna anche un nome in codice: Trudy. Tutto è sotto controllo. O forse no.

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