Si spengono ottanta candeline in questo 2023 per il libro Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, pubblicato per la prima volta nel 1943. Uno tra i testi più letti e tradotti al mondo, è stato oggetto di una recente discussione presso le sedi del club di Jane Austen Sardegna, che lo ha adottato nel percorso annuale dal tema “Ri-Connessioni”.
La poesia di un libro senza tempo

Il viaggio di un aviatore, quello di un principe e del lettore si incrociano in un percorso di riflessioni, atmosfere surreali e interrogativi. L’invito dell’autore non è dunque solamente quello di leggere la storia che ha deciso di donarci, ma di porci delle domande, di meditare, di provare a dare un senso alle cose, di immaginare e ragionare in maniera non convenzionale. Che sia un fanciullo a guidarci in questo itinerario di parole non è certamente un caso: chi meglio di un bambino è capace di leggere il mondo con gli occhi della purezza e della fantasia? Il club proverà ad accogliere questo invito in occasione del laboratorio interattivo che ha organizzato in collaborazione con il Parco di Porto Conte e con la partecipazione di Massimiliano Fois, direttore artistico del Museo dedicato ad Antoine de Saint-Exupéry, e l’autore de Su printzipeddu nostru Luciano Goddi.
L'appuntamento ad Alghero
L’appuntamento “Buon compleanno Piccolo Principe” è gratuito e aperto a tutto e si terrà domenica 7 maggio alle ore 17.00 presso Casa Gioiosa. Consigliata la prenotazione su eventbrite o contattando il numero 3403327050 (Whatsapp) o scrivendo all’email segreteria@janeaustensardegna.com
L'autore
Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, meglio conosciuto come Antoine de Saint-Exupéry (1900 – 1944), è stato uno scrittore e aviatore francese, famoso soprattutto per il romanzo Il piccolo principe, tradotto in 253 lingue.

L'opera
Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede bene solo con il cuore. Un aviatore in volo sopra il deserto del Sahara è costretto da un’avaria ad atterrare nel mezzo del nulla. Pensa di essere solo sotto il cielo trapunto di stelle, lontano mille miglia dalla civiltà. Quando all’improvviso, una voce lo sorprende: «Disegnami una pecora!». A parlare è un bambino, il principe del lontano asteroide B 612, su cui viveva in compagnia di tre vulcani e una rosa, piccola e vanitosa. Di lì è partito per un lungo viaggio attraverso il cosmo, durante il quale ha incontrato tanti bizzarri personaggi – un re solitario, un vanitoso che loda solo sé stesso, un arido businessman, un ubriacone che beve per dimenticare, uno zelante lampionaio e un geografo – imparando da ciascuno le piccole grandi verità che compongono il mosaico della saggezza umana. Approdato infine sulla Terra viene avvicinato da una volpe che gli chiede di essere addomesticata e gli rivela il segreto più prezioso: quello dell’amicizia. Ma al termine del racconto è tempo per l’uomo e per il bambino di separarsi: il piccolo principe deve far ritorno alla sua rosa. Non prima di aver fatto dono al pilota del suo sorriso e di un confortante messaggio: ogni volta che alzerà lo sguardo verso le stelle saprà che lassù c’è un piccolo principe che veglia la sua rosa.